Frasi e Citazioni di Gina Lollobrigida

Gina Lollobrigida nacque a Subiaco il 4 luglio 1927. La sua straordinaria bellezza e il suo talento come attrice le permisero di affermarsi ad Hollywood. Durante gli anni Cinquanta e Sessanta, fu una delle attrici italiane più celebri sul palcoscenico internazionale, mantenendo ancor oggi il suo status di icona sexy tra le più riconosciute.

Gina Lollobrigida iniziò la sua carriera nel mondo del cinema prima come comparsa e controfigura, per poi emergere in ruoli di supporto nei film operistici del dopoguerra. Nel corso della sua illustre carriera, fu premiata con un Golden Globe per “Torna a settembre”, sette David di Donatello e due Nastri d’argento. La sua scalata alla fama iniziò con la partecipazione a Miss Italia; nonostante non abbia vinto, comunque riuscì ad avere un seguito portandola a Cinecittà.

Da lì, si fece strada da piccoli ruoli a interpretazioni da protagonista in film come “Campane a Martello” di Luigi Zampa, “Vita da cani” di Mario Monicelli e “Pane, amore e fantasia” con Vittorio De Sica. L’acclamata attrice ci ha lasciati il 16 gennaio 2023, all’età di 95 anni.

Le frasi più belle di Gina Lollobrigida

Ecco alcuni frasi e citazioni di Gina Lollobrigida, altre tratte da alcuni film.

1. La donna, nel privato, senza tutti gli accorgimenti di luce e di trucco, appare un’altra cosa.

2. A Mosca mi ritrovai a un party con Liz Taylor che indossava il mio stesso abito. Era di Christian Dior. Se succede una cosa così c’è poco da ridere. Ma noi ci siamo abbracciate e abbiamo riso di gusto.

3. Sono sempre stata severa, volevo solo ruoli eccezionali. Io non recitavo un ruolo, io lo vivevo.

4. Humphrey Bogart… era eccezionale, già dalla mattina era ubriaco e cantava. Quel film [Il tesoro dell’Africa] è stato un divertimento! La sera litigava con Truman Capote [sceneggiatore], Piero Piccioni, Robert Capa. Capa faceva scherzi terribili. Capote era il più piccolo, ma era il più forte e vinceva sempre lui. Era innamorato di me, in senso buono eh… Aumentava le mie battute.

5. Il cinema è un’arte immediata: fai un film e il giorno dopo ti conoscono in tutto il mondo. Nella scultura e pittura uno è conosciuto dopo 300 anni!

6. Fu una serata formidabile, all’ambasciata italiana a Londra. Lei [la Regina Elisabetta II] era seduta al tavolo con mio marito e il principe Filippo era seduto al mio. Quando vidi che lei stava mangiando il pollo con le mani lo feci pure io.

7. Uno dei momenti più emozionanti della mia vita è stato l’incontro con Eisenhower alla Casa Bianca: è stato il mio “primo” presidente. Siamo entrati lì come se fosse una casa qualunque, a Washington era appena passato un uragano. Quando mi invitò Reagan ci facemmo un sacco di risate: ci conoscevamo dai tempi in cui faceva l’attore a Los Angeles e andavamo a cena con John Wayne.

8. Purtroppo mi conoscono soltanto come attrice, che è una parte di me. Ma per via di gelosie feroci non sono riuscita a espletare altre arti che sono per me altrettanto importanti [scultura e fotografia].

9. Ho una pelle molto delicata. Quando stavo girando Come September con Rock Hudson mi arrivò un pacco con un apparecchio che aveva le lampade per abbronzarsi. Lo usavo la sera per pochi minuti, la sarta e la parrucchiera controllavano il tempo. Ma una notte mi addormentai e mi svegliai il mattino dopo tutta rossa. Sul set il medico mi rispedì a casa per tre settimane. Mi trattavano come una star, in modo molto diverso dall’Italia.

10. In America mi viziavano. I produttori mi facevano sempre un regalo alla fine delle riprese. Mi dicevano: vai da Bulgari e prendi quello che vuoi. In genere brillanti e turchesi, orecchini e spilla. Una volta chiesi una Rolls-Royce come quella della Regina Elisabetta e la ottenni!

11. Tengo molto ai quattro francobolli che San Marino ha fatto stampare con la mia faccia. È un privilegio destinato ai re e alle regine.

12. [Sulle ragioni del matrimonio con Milko Skofic] Eh, c’è stata una ragione… Ho avuto una disavventura, come tante donne. C’è stato un disgraziato che si è approfittato di me, un calciatore della Lazio. Mi ha drogata, ero vergine… E che lo denunciavo a fare? A quei tempi… Ora è morto. Ho cercato di convincermi che non fosse successo niente, ma una cosa così non la dimentichi. Dopo mi sono accompagnata con Milko. Non è che volesse sposarmi, lo volevo io, per avere una vita normale, mi sentivo rovinata… È stato certamente un matrimonio di interesse da parte sua. Lui giocava a tennis e contava i soldi, non faceva altro. Quando è diventato legale farlo, ho divorziato.

13. I pettegolezzi durano soltanto qualche giorno, si spengono molto presto e la verità ha di nuovo il sopravvento.

14. Le continuazioni sono sempre fatte per esclusive ragioni commerciali, cioè per permettere un maggiore guadagno ai produttori. Esse però sono oltre modo dannose alla carriera di un’artista.

15. [A quale riconoscimento tiene di più?] Ai quattro francobolli che San Marino ha fatto stampare con la mia faccia. È un privilegio destinato ai re e alle regine.

16. Ai miei tempi sì che si faceva il vero cinema, quello con la ‘A’ maiuscola.

17. La popolarità ha un lato positivo, ed apre molte porte. Ma la verità è che non mi piace perché trasforma la tua vita privata in poca cosa.

18. La rivalità potevo averla con Sophia Loren, non con una principiante.

19. Una bella donna, anche a settanta anni, è una bella donna.

20. Robert, quando arrivi sulla terrazza mi faresti un favore? … Buttati giù”. (in ‘Torna a settembre’).

21. Perché essere felice con un uomo che non ami, meglio essere infelice con un uomo che ami, no?” (in ‘Torna a settembre’).

22. Quello che mi fa arrabbiare è che alla donna hanno sempre cercato di togliere qualche cosa e ancora oggi questo continua. Sono sempre gli uomini che vanno avanti e la donna sempre un passo indietro e questo non è giusto.

23. Bene che mi vada sembro Gina Lollobrigida evocato a sproposito per testimoniare un’epoca.

24. A chi compie liberamente una scelta la rinuncia non pesa.

25. C’è chi ama sentirsi intelligente, per questo fa lega coi cretini. Io, invece, sono un cretino che adora far lega con teste intelligenti.

26. Che strano ospite è l’amore: arriva senza essere invitato, non dice mai per quanto resterà e se decide d’andarsene si porta via un tuo pezzo di vita.

27. Ci sono quei momenti in cui ti fa male tanto dire che ascoltare, allora ti limiti a guardare.

28. Disse l’uccello al ramo: “Tranquillo amico, sosto solo per riprender fiato, poi le mie ali riprenderanno il volo”.

29. E quando chiedo al cuore: “ce la fai?”, sempre risponde: “va avanti, non ti preoccupare”.

30. Il “sentire” delle donne sta al ragionamento dell’uomo come il fulmine al tuono.

31. Io posso dire ciò che vorrei, ma solo il cielo sa cosa mi serve.

32. L’importante è recuperare il coraggio, anche quando s’è depositato sul fondo.

33. L’intelligenza, che mi soccorre nel riconoscere ed affrontare i limiti, si dilegua quando c’è da affrontare le persone limitate.

34. La sera insegna che dopo la fatica c’è il riposo e che per ogni cosa nuova c’è l’attesa.

35. La verità può non essere una regola di vita, è anzi una grazia rara, da guardasi persino con sospetto.

36. La vita è come la pagina di un libro: ne puoi sfogliate tante, ma mai ne troverai due identiche.

37. Le cose prestate sono cose perdute.

38. Le sofferenze fanno il cuore pesante, ed è faticoso trascinarselo dietro.

39. Ma se le donne normali sono “della porta accanto”, quelle perfette in quale condominio stanno?

40. Meglio un temporale che una gragnuola di parole. L’acqua si ferma sulla pelle, le parole ti attraversano il cuore.

41. Nel sacco sconfinato dell’orgoglio non c’è un po’ di spazio per ciò di cui hai bisogno.

42. Nella vita non sai mai se le carte che hai sono vincenti. Lo scopri solo dopo. Allora tanto vale giocarle tutte con gusto. E se si rivelano scartine, ci avremo guadagnato l’allegria.

43. Non voglio essere chiunque. Voglio essere me stessa, ovunque.

44. Ogni donna indossa sempre qualche goccia di solitudine.

45. Ogni volta che unisci la tua voce a quella degli altri, sei nel coro.

46. Dove va va, Gina… lo fa per politica. E Clinton… ride.

47. Vivere da folli è dividere la propria anima tra una lacrima e un sorriso. Quando il cuore palpita la mente soffre, è in quel momento che il cervello si concede il suo attimo di follia, ignorando i segnali del cuore!

48. Un giorno nuovo è come un invito a una festa. Ogni volta ci prepariamo, ma quasi mai ci andiamo.

49. Tieniti strette le persone che ti vengono a cercare, anche tra le parole che non sai dire.

50. Se prendi calci nel didietro, vuol dire che sei avanti.

51. Se pensi che il mare sia profondo, non ti sei mai tuffato nei tuoi abissi.

52. Se capire è difficile, farsi capire è un’impresa.

53. Quando il pensiero accarezza un sogno lo rinvigorisce a sua insaputa.

54. Per quanto tu non voglia, arriva il momento in cui devi cominciare ad alleggerire il tuo bagaglio, soffiando via ciò che da tempo non ti serve più.

55. Per la promessa di nozze Javier mi ha regalato uno smeraldo di 36 carati, però il vero dono è un altro. Javier e io amiamo regalarci uccelli.
(Gina Lollobrigida parlando di Javier Rigau, suo fidanzato di 34 anni più giovane – Gente, novembre 2006)

56. L’unica attrice con la quale non mi sono trovato bene. Mi dispiace dirlo adesso che è un’anziana signora in pensione, ma avevamo una concezione diversa delle cose: tra una ripresa e l’altra, lei chiamava il parrucchiere e il truccatore. Era impossibile lavorare in queste condizioni. E poi era un po’ stupida, non capiva niente di quello che faceva e metteva in imbarazzo il regista.
(Jean-Louis Trintignant su Gina Lollobrigida)